Cascais, Lisbona e Vila Nova de Gaia sono tra i comuni con la maggiore disparità tra i prezzi che i cittadini vogliono pagare e ciò che è disponibile per l'affitto.

"Lo studio rivela una chiara tendenza: nella maggior parte dei comuni analizzati, i prezzi di affitto annunciati continuano a essere significativamente superiori ai valori che i portoghesi cercano di pagare, con Lisbona che registra gli squilibri maggiori".

Il comune di Cascais guida la discrepanza nel distretto di Lisbona, con proprietà pubblicizzate per una media di 2.700 euro, mentre la domanda è di circa 1.600 euro - una differenza del 69%. Segue Lisbona, con una differenza del 50% (1.200 euro cercati contro 1.800 euro offerti), in linea con Mafra e Odivelas, entrambe con valori medi di domanda di 1.000 euro contro un'offerta di 1.500 euro.

"Nonostante le differenze percentuali, i dati rivelano una chiara pressione sul mercato degli affitti nei due principali distretti urbani del Paese. Mentre Lisbona registra le maggiori discrepanze assolute, anche Porto presenta comuni con variazioni considerevoli che possono rendere difficile l'accesso agli alloggi".