La mostra fa parte del Project do Musica Na Porto, che prevede anche concerti di Taybelekh dal Regno Unito(www.taybelekh.org), che presenteranno canzoni dell'Europa orientale e, per la prima volta a Porto, introdurranno la danza klezmer.
Curata con profondità storica e risonanza emotiva, la mostra presenta una selezione di pannelli bilingue (inglese e portoghese) che illuminano le storie di cristiani e musulmani che rischiarono le loro vite - e quelle dei loro cari - per salvare gli ebrei dalla persecuzione nazista. Questi individui hanno sfidato l'odio con umanità, offrendo rifugio, documenti falsi e vie di fuga a un costo personale immenso.

Tra le storie evidenziate ci sono quelle di Aristides de Sousa Mendes, il console portoghese che rilasciò migliaia di visti contro gli ordini del governo, e di Noor Inayat Khan, una combattente della resistenza musulmana nella Francia occupata dai nazisti.
La mostra fa anche parte di una più ampia iniziativa educativa volta a promuovere la coesione della comunità, la riflessione etica, la solidarietà interreligiosa e la consapevolezza dell'Olocausto. È accompagnata dal sito web multilingue: www.therighteous.info, che contiene risorse aggiuntive per studenti e insegnanti relative al curriculum nazionale portoghese.
I biglietti per la mostra e i concerti saranno disponibili dal 1° settembre.