Che cos'è?
Il distintivo Skoda vRS ha decorato il posteriore di un'ampia varietà di modelli nel corso degli anni. Dalle auto a benzina, alle diesel e alle ibride, le Skoda vRS hanno un seguito di culto che rivaleggia con le migliori Ford e Volkswagen. Nel 2022, Skoda ha fatto sollevare le sopracciglia alla confraternita vRS applicando le mitiche tre lettere a un modello puramente elettrico.
L'Enyaq vRS che ne risultò, disponibile come SUV e coupé-SUV, aggiunse un po' di pepe e aggressività in più a un'auto familiare altrimenti molto valida. Ora, Skoda ha fatto lo stesso con il fratellino della Enyaq, e questa è la nostra prima guida.
Cosa c'è di nuovo?
La formula è familiare: motori gemelli, potenza extra, altezza di marcia ridotta, controllo del telaio regolabile, ruote grandi, verniciatura e rivestimenti interni in verde Hyper Green.
Si tratta di un tocco in più a quello che è già un eccellente piccolo SUV elettrico - che, in versione non VRS, è diventato l'EV più venduto in Europa nel mese di aprile - e che conserva gli stessi interni confortevoli, la stessa tecnologia esterna e la stessa spaziosa sistemazione posteriore.
Cosa c'è sotto il cofano?
Forse, a sorpresa, la Elroq vRS è dotata di due motori elettrici, che la separano dalle sue sorelle meccaniche di dimensioni simili, la Volkswagen ID.3 GTX e la Cupra Born VZ. Ciò significa una potenza di ben 335 CV, che le consente di andare da 0 a 100 km/h in 5,2 secondi, consentendole di eguagliare la più grande Enyaq vRS nell'essere l'auto di serie più veloce mai prodotta da Skoda.
Questa potenza proviene da un nuovo pacco batterie da 84 kWh (79 kWh utilizzabili), il più grande della gamma Elroq e unico per la vRS. Skoda dichiara di poter percorrere fino a 342 miglia con una carica completa, mentre un rabbocco dal 10 all'80% richiede 26 minuti grazie alla ricarica massima in corrente continua di 185 kW.
Crediti: PA;
Com'è la guida?
In pieno stile vRS, Skoda ha dedicato un po' di tempo al telaio della Elroq vRS per offrire una guida più sportiva rispetto ai modelli più umili della gamma. Le barre antirollio sono più spesse e le molle più corte, con una conseguente riduzione dell'altezza di marcia di 15 mm all'anteriore e di 10 mm al posteriore, mentre i pneumatici posteriori sono più larghi degli anteriori (255 contro 235).
Con tutto questo e la piccola questione dei 335 CV, ci si potrebbe aspettare che l'Elroq vRS sia una bomba, ma non lo è affatto. È un'auto davvero veloce da un punto all'altro e, nonostante condivida la struttura portante della Enyaq più grande, la Elroq più corta si sente sensibilmente più reattiva su una strada tortuosa. Ma non entusiasma mai, offrendo invece un livello di guida sorprendentemente confortevole e soffice e una maneggevolezza molto competente, anche se ci sono 15 diverse regolazioni per gli ammortizzatori adattivi. Questo potrebbe lasciare un po' delusi i guidatori più appassionati.
Come si presenta?
In versione normale, l'Elroq è un SUV elettrico dallo stile accattivante che riesce a racchiudere in un pacchetto più piccolo l'estetica dell'Enyaq. Rifinita nel colore Hyper Green, riservato alla vRS, e con i cerchi da 21 pollici opzionali (620 euro), la vRS ha davvero un bell'aspetto, ma non lasciatevi trasportare troppo.
Se scegliete un colore meno appariscente e rimanete con i cerchi da 20 pollici verniciati di nero di serie, difficilmente riuscirete a distinguere questa top di gamma dal modello inferiore SportLine. È un vero peccato, così come la strana decisione di apporre i badge vRS solo sui parafanghi anteriori; dal retro, a parte il catarifrangente a tutta larghezza, non c'è nulla che faccia capire che questo è il modello più caldo.
Com'è l'interno?
Se avete trascorso del tempo nell'Enyaq vRS, questa Elroq più piccola vi sarà molto familiare. La maggior parte delle superfici è stata trattata con Alcantara e ci sono molte cuciture color lime sulla plancia e intorno al volante. Il tema del lime si estende anche ai profili dei sedili e all'illuminazione ambientale. I sedili sono un punto di forza: hanno lo schienale alto, sono molto comodi e hanno il logo vRS cucito sui poggiatesta.
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A parte questo, si tratta di una Elroq standard. Il cruscotto è ben disposto, tutto sembra ben assemblato e l'abitacolo è spazioso: i sedili posteriori sono comodi e offrono un ottimo spazio per le gambe, mentre il bagagliaio da 470 litri è nella media della categoria.
Quali sono le specifiche?
Essendo il modello di punta della gamma Elroq, è naturalmente molto ben equipaggiato. Oltre ai sedili sportivi riscaldati, ci sono i fari a LED Matrix, il portellone posteriore elettrico a mani libere, il controllo dinamico del telaio, l'head-up display, la telecamera di parcheggio a 360 gradi e l'elegante impianto audio Canton.
Il verdetto
Per molti versi, la Elroq vRS è fedele all'eredità del mitico marchio: offre prestazioni potenti in un pacchetto raffinato e facile da vivere. Tuttavia, è un po' a corto di emozioni per il guidatore, che è una componente chiave del fascino della vRS, e in più non fa molto di più del modello SportLine 85, che è inferiore. Quest'ultimo costa ben 4.950 sterline in meno, quindi bisogna davvero desiderare i 53 CV in più, la trazione integrale e i dettagli verde lime in dotazione alla vRS.
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Detto questo, quando viene trattata come un'auto veloce, confortevole e raffinata, con un po' di pepe visivo in più, la vRS convince. Ma non aspettatevi un'esperienza di guida da brivido.
I fatti in sintesi
Modello testato: Skoda Elroq vRS
Motore: Doppio motore elettrico
Potenza: 335 CV
Coppia: 679 Nm
Velocità massima: 112 miglia orarie
Da 0 a 100 km/h: 5,2 secondi
MPG: NA
Emissioni: 0g/km
Autonomia: 339 miglia
Velocità massima di ricarica: 185kWh