I dati provengono dall'Area Metropolitana di Lisbona (AML), un ente che rappresenta i 18 comuni e che sta sviluppando un piano d'azione per soddisfare le esigenze abitative esistenti nella regione.
"Prendendo in considerazione i dati raccolti dai comuni dell'AML riguardo alle diagnosi preparate nell'ambito delle loro strategie abitative locali, la prevalenza nell'area metropolitana di Lisbona è stimata in 26.000 famiglie in una situazione abitativa non dignitosa, 785.000 famiglie con redditi incompatibili con i prezzi praticati nel mercato immobiliare e circa 200.000 famiglie a rischio di trovarsi in una situazione di inaccessibilità abitativa per motivi finanziari", indica l'AML.
Come spiega la nota, il piano d'azione "PRR Housing (Recovery and Resilience Plan) - AML 2021-2026" si concentra su programmi di sostegno all'accesso all'alloggio, alloggi a prezzi accessibili, alloggi per studenti e la creazione di una borsa di studio nazionale per alloggi "urgenti e temporanei".
"Va ricordato che lo scenario di crisi abitativa è particolarmente sentito nell'area metropolitana di Lisbona, un fatto evidenziato dall'indagine nazionale 2018 sul fabbisogno abitativo, che ha rilevato che il 54% delle circa 26.000 famiglie che vivono in condizioni chiaramente insoddisfacenti e hanno bisogno di essere trasferite si trovano in questa regione", giustifica l'AML.
I comuni di Alcochete, Almada, Amadora, Barreiro, Cascais, Lisbona, Loures, Mafra, Moita, Montijo, Odivelas, Oeiras, Palmela, Seixal, Sesimbra, Setúbal, Sintra e Vila Franca de Xira fanno parte dell'AML.