Nonostante l'attuale contesto di incertezza, lo studio "European Property Outlook H1 2025", pubblicato da BNP Paribas Real Estate in collaborazione con Worx, dipinge uno scenario ottimistico.

L'analisi evidenzia i segnali di una positiva inversione di tendenza del settore, sostenuta dal calo dell'inflazione e dal graduale allentamento dei principali tassi di interesse, che stanno facilitando l'accesso ai finanziamenti - anche se i costi del debito rimangono più elevati rispetto agli anni precedenti. Questo scenario crea le condizioni per il ritorno di un maggior numero di investitori alternativi, che riempiono il vuoto in assenza dei tradizionali investitori core, secondo lo studio riportato da idealista.

Sebbene l'instabilità della politica commerciale globale generi una certa cautela, le prospettive sono ottimistiche: il volume degli investimenti in Europa dovrebbe crescere, in media, del 7% all'anno nei prossimi cinque anni. Per il Portogallo, il rapporto prevede una crescita media annua del 5% nello stesso periodo.

Lisbona appare particolarmente ben posizionata nell'analisi: tra i 18 mercati europei, è considerata la terza capitale con il maggior potenziale di apprezzamento nel segmento degli uffici, la quarta nei centri commerciali e l'ottava nel settore logistico.

Nonostante i rendimenti elevati, che si prevede rimarranno tali nel breve termine, l'aspettativa di un apprezzamento del capitale - guidato dall'aumento degli affitti - sta portando gli investitori a rafforzare la gestione attiva dei loro portafogli per garantire rendimenti interessanti.