Secondo quanto riportato da Público, la Comunità israeliana di Porto ha chiesto ai servizi centrali dell'Istituto dei Registri e del Notariato di dare priorità al caso di Roman Abramovich.
La Comunità israelitica di Porto (CIP) avrebbe fatto pressioni sull'Ufficio centrale del Registro per naturalizzare urgentemente Roman Abramovich: in un'e-mail inviata il 3 febbraio 2021 a Maria de Lurdes Serrano, direttrice dell'Ufficio centrale del Registro, la Comunità israelitica di Porto ha invocato "ragioni di interesse nazionale" che "coinvolgono il Governo stesso" per chiedere che il suo processo sia considerato prioritario, scrive Público.
Il processo di attribuzione della cittadinanza portoghese al miliardario è entrato nei Registri centrali il 14 ottobre 2020 e, fino al febbraio dell'anno successivo, non ha registrato alcuna diligenza, poiché il servizio centrale dell'Istituto dei Registri e dei Notai aveva ricevuto decine di migliaia di richieste identiche.
Secondo il giornale, la direzione del CIP ha deciso di richiedere nella suddetta e-mail - per la quale è stata chiesta la riservatezza - una "dichiarazione di urgenza" per tale processo o, in alternativa, di trasferirlo alla Conservatória do Porto dove, secondo il CIP, la procedura richiederebbe circa 10 mesi, a differenza di Lisbona, dove potrebbe richiedere fino a 30 mesi.
In questa lettera, la comunità ebraica di Porto, una di quelle che ha ricevuto dallo Stato portoghese il compito di certificare i discendenti degli ebrei sefarditi, ha persino fatto il nome dell'ex ministro dell'Economia, Pedro Siza Vieira, con il quale si era già incontrata "in vista di possibili investimenti in Portogallo da parte di ebrei di origine portoghese". Il CIP ha anche trasmesso ai Registri centrali una lettera di B'nai B'rith International, la più grande e antica comunità ebraica del mondo, firmata dal presidente dell'organizzazione, Charles O. Kaufman, in cui si sottolinea che "siamo in debito con Roman Abramovich, Michael Kadoorie e Jacob Safra come benefattori della nostra comunità in Portogallo".
Il direttore della Conservatória dos Registos Centrales ha risposto all'e-mail del CIP assicurando che la richiesta di Abramovich non avrebbe richiesto più di dieci mesi per essere completata e ha stabilito che il processo è diventato urgente. La domanda di naturalizzazione di Abramovich è stata infine accolta il 13 aprile dall'ex Segretario di Stato per la Giustizia, Anabela Pedroso, e la cittadinanza portoghese è stata concessa il 30 aprile, meno di tre mesi dopo l'invio dell'e-mail da parte della comunità ebraica di Porto.