L'invasione russa dell'Ucraina ha ulteriormente accelerato l'aumento dei prezzi dell'energia e la siccità, aggravando l'escalation dei prezzi delle materie prime. Da allora, il prezzo di un paniere di beni essenziali è aumentato di 21,28 euro, pari a un incremento dell'11,59% rispetto al valore registrato il 23 febbraio, per un totale di 204,91 euro.
Le oscillazioni settimanali dei prezzi sono variabili. Tuttavia, il costo del paniere monitorato da Deco ha registrato un leggero calo per la seconda settimana consecutiva. Nell'ultima settimana, cioè tra il 18 e il 25 maggio, i 10 prodotti che hanno registrato i maggiori aumenti di prezzo "sono stati le arance (+14%), i cereali (+10%), i biscotti Maria (+9%), l'olio extravergine di oliva (+8%), le patate rosse (+8%), il caffè tostato macinato (+8%), il tonno in olio di oliva (+7%), il merluzzo (+6%), la polpa di pomodoro (+6%) e lo yogurt liquido alla fragola (+5%)", evidenzia la Deco.
Alla luce dell'analisi dei dati relativi alle 14 settimane analizzate, è ancora possibile verificare che l'aumento settimanale maggiore è stato registrato tra il 9 e il 16 marzo. In quella settimana, lo stesso paniere è aumentato di 7,94 euro.