Il prezzo di un paniere di prodotti di prima necessità è sceso di 1,22 euro.
euro, con un calo dello 0,6% rispetto alla settimana precedente, raggiungendo i 201,98 euro.
201,98 euro, secondo i conti effettuati dall'Associazione portoghese per la protezione dei
protezione dei consumatori (DECO).
Dopo l'invasione russa dell'Ucraina, il prezzo di un paniere di beni di prima necessità è aumentato del 18,6%.
di beni di prima necessità è aumentato di 18,35 euro, il che rappresenta un incremento del
di circa il 10% rispetto al valore registrato il 23 febbraio, per un totale di 201,98 euro.
euro, secondo il paniere monitorato dalla Deco, basato su 63 prodotti alimentari di prima necessità, tra cui tacchino, pollo e
prodotti alimentari essenziali, tra cui tacchino, pollo, nasello, sugarello, cipolla, patata, carota, banana, mela, mela e carota,
carota, banana, mela, arancia, riso, spaghetti, zucchero, prosciutto, latte, formaggio e burro.
burro.
Dopo aver registrato un aumento nella settimana dall'8 al 15 giugno, il costo del cesto
15 giugno, il costo del paniere monitorato da Deco ha registrato un leggero calo nell'ultima settimana.
nell'ultima settimana, scendendo di 1,22 euro (0,60%) per arrivare a costare 201,98 euro
rispetto ai 203,20 euro stimati il 15 giugno.
Nell'ultima settimana, cioè tra il 15 e il 22 giugno, i 10 prodotti che hanno registrato il maggior
che hanno registrato i maggiori aumenti di prezzo "sono stati il caffè tostato macinato (16% in più), il prosciutto
caffè tostato macinato (più 16%), il prosciutto (più 9%), il salmone (più 7%), la cipolla (più 5%), la pagnotta di
pane senza crosta (più 5%), cavolo riccio (più 5%), pasta a spirale (più 4%), medaglioni di nasello (più
medaglioni di nasello (più 4%), burro salato (più 3%) e petto di tacchino a fette (più
3%)".