Nell'ambito del II Forum Cities and Towns with Shared Public Bicycles, che si è svolto a Lisbona, il presidente della FPCUB, José Manuel Caetano, ha affermato che il sistema di biciclette condivise "non è a scopo di lucro", quindi "tutti vincono" con la proposta di includerlo nel pass Navegante.
Parlando all'agenzia Lusa, José Manuel Caetano ha ribadito la necessità di investire in modalità di trasporto morbide, compresa la promozione dell'uso della bicicletta, per contribuire alla lotta contro il cambiamento climatico e "ridurre l'altissimo tasso di inquinamento, soprattutto a Lisbona".
Il rappresentante della FPCUB ha sottolineato l'importanza di avere stazioni per biciclette condivise alle interfacce del trasporto pubblico, perché questo permette la "perfetta combinazione" di diverse modalità, ovvero autobus, metropolitana, treno e bicicletta, offrendo agli utenti la possibilità di scegliere in base alle proprie esigenze.
José Manuel Caetano ha elogiato la rete di biciclette condivise GIRA, fornita dall'Azienda municipale per la mobilità e i parcheggi di Lisbona (EMEL), ritenendo che "sia un buon esempio" per la promozione dell'uso della bicicletta e che "stia funzionando", dove c'è la possibilità di effettuare viaggi fino a 45 minuti gratuitamente e il costo dell'abbonamento annuale è di 25 euro.