"Secondo le previsioni dell'Instituto da Vinha e do Vinho (IVV), la produzione di vino in Portogallo dovrebbe diminuire di circa il 9% rispetto alla campagna precedente (caratterizzata da una produzione anormalmente elevata)", ha dichiarato in un comunicato.
Tuttavia, le stime indicano un volume di circa 6,7 milioni di ettolitri, il 2% in più rispetto alla media delle ultime cinque campagne.
Per quanto riguarda le regioni, spiccano Douro, Porto e Lisbona, con cali previsti del 20% in termini di volume.
Le regioni di Minho (10%) e Terras de Cister (10%), a loro volta, dovrebbero presentare gli aumenti percentuali più elevati.
L'IVV ha anche menzionato che, in generale, le uve presentano un "buono stato fitosanitario", senza malattie o parassiti.
Tuttavia, il caldo e la mancanza d'acqua "potrebbero accentuare lo stress idrico, quindi le condizioni meteorologiche che si verificheranno fino alla vendemmia saranno decisive per la quantità e la qualità del raccolto".