"Non credo che ci saranno voli a dieci euro, perché i prezzi del petrolio sono molto più alti da quando la Russia ha invaso l'Ucraina. [...] non credo che vedremo quei prezzi nei prossimi anni", ha detto il funzionario della compagnia aerea irlandese in un'intervista a BBC Radio 4.

Vettori low-cost come Ryanair o il suo concorrente britannico easyJet hanno rivoluzionato l'aviazione negli ultimi vent'anni, abbassando i prezzi e alimentando la crescita dei viaggi a corto raggio.

Secondo Michael O'Leary, le tariffe medie dei biglietti di Ryanair dovrebbero aumentare di circa 10-50 euro a viaggio nei prossimi cinque anni.

Il funzionario ha tuttavia affermato di ritenere che la domanda di viaggi aerei continuerà e che, anche con le restrizioni di budget dei consumatori, i vettori low-cost "faranno bene".

Nella stessa intervista, O'Leary ha anche protestato contro la Brexit (il processo di uscita del Regno Unito dall'Unione Europea), che ha ridotto l'accesso dei lavoratori europei nel Regno Unito, dove in precedenza avevano centinaia di migliaia di posti di lavoro.