La coalizione intende "rivedere i requisiti per la concessione della cittadinanza portoghese [...] estendendo il periodo minimo di residenza e presenza effettiva nel territorio nazionale, eliminando la possibilità che il soggiorno illegale venga conteggiato in questo periodo".

La proposta della coalizione AD introduce due importanti modifiche ai requisiti di cittadinanza. In primo luogo, prevede di estendere il periodo di residenza minimo necessario per ottenere la naturalizzazione. La coalizione ritiene che questi cambiamenti "rafforzerebbero i legami con il Portogallo e attenuerebbero le preoccupazioni sull'effetto di richiamo della legge attuale".

Il sistema attuale offre grandi vantaggi ai titolari di Golden Visa. In base ai regolamenti attuali, i richiedenti possono contare il tempo di elaborazione della loro domanda ai fini del requisito dei cinque anni per la cittadinanza portoghese, anche con una presenza fisica minima in Portogallo. Dal momento che i tempi di elaborazione richiedono oltre 336 mesi, gli investitori potrebbero tecnicamente qualificarsi per la cittadinanza dopo essere stati in Portogallo per soli 14 giorni, consentendo loro di vivere all'estero per la maggior parte dei cinque anni, purché mantengano il loro visto.

Il programma elettorale della coalizione AD critica i governi passati per aver fatto "rotture unilaterali e [...] retroattive degli impegni presi dallo Stato", suggerendo di voler riportare più stabilità e fiducia nella migrazione basata sugli investimenti. Tuttavia, Madalena Monteiro, fondatrice di Liberty Legal, sostiene che le modifiche proposte sono in contrasto con i recenti sforzi per semplificare l'accesso alla cittadinanza, una mossa pensata per aiutare ad affrontare il calo demografico del Portogallo. Si aspetta una significativa reazione da parte dei gruppi di immigrati, soprattutto alla luce delle continue sfide poste dal complesso e incoerente processo di residenza portoghese.

Le modifiche proposte fanno parte di una più ampia riforma dell'immigrazione inclusa nella piattaforma della coalizione. Tra le altre misure vi è l'abolizione della manifestação de interesse per la residenza, il rafforzamento dei controlli alle frontiere e la riforma dei servizi di immigrazione gestiti dall'AIMA. Non è ancora stato specificato se la riforma sarà applicata agli attuali titolari di visto d'oro o solo ai nuovi richiedenti.

Tuttavia, la modifica delle leggi sulla nazionalità richiede un significativo sostegno parlamentare, con almeno più della metà dei deputati che votano a favore. Una vittoria della coalizione AD alle prossime elezioni significherebbe che il Ministero della Giustizia inizierebbe a implementare questi processi attraverso la stesura di emendamenti alla legge sulla nazionalità, e l'intero processo potrebbe durare dai 12 ai 18 mesi.

L'attuazione di queste proposte dipenderà dai risultati delle elezioni legislative portoghesi del 18 maggio 2025. Secondo Pedro Catão Pinheiro, partner di Next Lawyer, le proposte sono da tenere d'occhio, ma devono affrontare "ostacoli significativi prima di diventare realtà". Affinché la coalizione AD possa portarle avanti, non solo dovrà vincere le elezioni, ma dovrà anche assicurarsi "un sostanziale capitale politico e un sostegno trasversale" per approvare le riforme.