Vila do Conde è un'affascinante città costiera dove si incontrano foreste di smeraldo e mari cobaltosi. È una città con una ricca storia che viene ribadita dalle sue strade acciottolate, che riportano indietro nel tempo dove si può ancora vedere il suo forte legame con la costruzione navale.

Monastero di Santa Clara

A proposito di storia, il Monastero di Santa Clara è un imponente punto focale della città che spicca entrando da sud, con una bellissima architettura gotica. Il monastero risale al 1318 e rappresenta un simbolo del forte legame della città con la religione. La mia ricerca ha messo in evidenza quanto fosse influente all'epoca "poiché era uno dei conventi femminili più ricchi del Portogallo".


Ai suoi tempi, il monumento veniva rifornito d'acqua dall'acquedotto di Vila do Conde, che è anche di particolare interesse per la città in quanto è il secondo acquedotto più grande del Portogallo grazie al "maggior numero di archi del mondo". La sua piazza principale è Praça Vasco da Gama, dove si trova la chiesa principale in granito chiamata "Igreja Matriz", risalente al XVI secolo e con un notevole ingresso manuelino.


Belle spiagge

Oltre alla sua storia, Vila do Conde ha anche molte spiagge, ma volevo sottolineare la sua spiaggia principale, Praia Azul, che in quanto a strutture ha tutto, il che la rende un'opzione popolare per le famiglie di tutto il Portogallo in estate. Inoltre, è una spiaggia popolare per il surf, con molte scuole di surf che sfruttano appieno le sue potenti onde.


La ricca storia di Vila do Conde è esposta in vari musei, tra cui una famosa tecnica protetta di lavorazione del merletto, mantenuta viva dal Museo del Merletto a fuselli di Vila do Conde, inaugurato nel 1991, e dalla Escola de Rendas, una scuola installata nel museo del merletto con lo scopo di salvaguardare le tradizioni e il patrimonio della città. Il pezzo forte del museo è il merletto a fuselli più grande del mondo, con una superficie di 52 m², un titolo assegnato dal Guinness World Records nel 2015. L'esposizione permanente permette di visualizzare diversi modelli di merletti, dai più antichi ai più moderni, disegni, cartoncini e documenti, oltre a una collezione di fuselli e cuscini stranieri.

Un altro museo degno di nota è il "Museu de Construção Naval", fortemente legato all'Età delle Scoperte del XX secolo, che ha garantito alla città un alto livello di prosperità. Il museo si trova proprio di fronte ai cantieri navali; le esposizioni comprendono una replica di una barca che è un'attrazione turistica molto popolare, insieme a informazioni sulla storia del Portogallo come nazione marittima.


Un altro sito di importanza storica è il Forte di Vila do Conde, situato all'inizio del fiume Ave, risalente al XVII secolo e chiamato "Forte de São João Baptista", ovvero "Forte di San Giovanni Battista", che un tempo serviva a proteggere i cantieri navali e il suo porto. Negli anni '80 è stato trasformato in un hotel di lusso; si tratta di un luogo piuttosto esclusivo, composto solo da otto suite da cui si gode di una vista spettacolare sulle spiagge e sul fiume.

Deliziose prelibatezze

Infine, se vi capita di visitare Vila do Conde, vi consiglio di assaggiare i dolci di Santa Clara, chiamati "Doce Conventuais", che risalgono alle suore che vivevano nel convento di Santa Clara. Altri dolci tradizionali che spiccano sono i Beijos de Freira, i Rubuçados de Ovos e i Melindres de Vila do Conde. Sono tutte scelte deliziose. Ho anche scoperto che il pane dolce pasquale noto come "rosca de folar de Páscoa" è anch'esso di Vila do Conde, una prelibatezza speciale ma radicata anche nelle parrocchie di Mindelo, Vila Chã e Labruge.

Vila do Conde ha due grandi personalità: l'estroversa e moderna città balneare che si fonde con la deliziosa Póvoa do Varzim e il suo aspetto più tranquillo di città storica dal fascino aristocratico. Credo che entrambe valgano la pena di essere visitate. Ritengo che si possa vivere appieno Vila do Conde in uno o due giorni, motivo per cui il collegamento con la metropolitana di Porto è molto comodo per sfruttare al meglio il viaggio.


Author

Following undertaking her university degree in English with American Literature in the UK, Cristina da Costa Brookes moved back to Portugal to pursue a career in Journalism, where she has worked at The Portugal News for 3 years. Cristina’s passion lies with Arts & Culture as well as sharing all important community-related news.

Cristina da Costa Brookes