La ministra Ana Mendes Godinho, insieme al resto della squadra ministeriale, è stata ascoltata dai membri della Commissione del Lavoro, della Sicurezza Sociale e dell'Inclusione, ai quali ha illustrato le varie misure che l'attuale governo sta attuando per sostenere le famiglie con bambini, in particolare l'espansione della rete di asili nido, gli asili nido gratuiti e gli assegni familiari.
Per quanto riguarda quest'ultimo, il Ministro ha detto che inizierà ad essere erogato venerdì 16 settembre a 150.000 bambini e ragazzi sotto i 18 anni che vivono in condizioni di estrema povertà.
Questa prestazione sociale è stata inizialmente presentata nell'ottobre 2021 come "misura faro" per combattere la povertà e sarà erogata mensilmente, in aggiunta all'assegno familiare. Ha un'assegnazione automatica, che le famiglie possono richiedere alla Sicurezza sociale.
Secondo i dati presentati oggi da Ana Mendes Godinho, questa misura costerà 70 milioni di euro nel 2023, il che, dividendo il valore per i 150 mila bambini coperti, significa poco più di 466 euro per ciascuno.
Lo stesso importo di 70 milioni di euro è destinato, nel 2023, all'aumento del valore dell'assegno familiare per i bambini della 1ª e 2ª fascia di reddito, che sarà di 400.000 unità.
26 milioni di euro sono stati stanziati anche per estendere, nel 2023, l'assegno familiare per i figli della 3ª fascia di reddito.
Secondo Ana Mendes Godinho, gli asili nido gratuiti, destinati ai bambini nati dopo il 1° settembre 2021, beneficeranno 46 mila bambini nell'anno scolastico 2022/2023 e costeranno 33 milioni di euro nel 2022.