Durante la valutazione specialistica della proposta di bilancio dello Stato per il 2023(OE2023), José Luís Carneiro ha dichiarato che il prossimo anno "si procederà alla ristrutturazione del SEF, consentendo la separazione delle funzioni di polizia, controllo e gestione delle frontiere e delle funzioni amministrative di accoglienza, integrazione degli immigrati e dei richiedenti asilo".
Nell'ambito dello smembramento del SEF, rimandato fino alla creazione dell'Agenzia portoghese per le migrazioni e l'asilo (APMA), le competenze di polizia del SEF passeranno al PSP, al GNR e alla Polizia giudiziaria, mentre le attuali attribuzioni in materia amministrativa relative ai cittadini stranieri sono ora esercitate dall'APMA e dall'Istituto dei registri e dei notai.
L'estinzione del SEF è stata decisa dal precedente Governo e approvata dall'Assemblea della Repubblica nel novembre 2021, dopo essere stata già rinviata due volte.
Il ministro ha anche osservato che nel 2023 "si procederà allo sviluppo e all'implementazione dell'interoperabilità dei sistemi di controllo delle frontiere nel contesto del Sistema informativo Schengen di seconda generazione".
Sempre l'anno prossimo, secondo José Luís Carneiro, "saranno effettuati gli adattamenti tecnologici necessari per l'entrata in funzione del Sistema di entrata e uscita e del Sistema europeo di informazione e autorizzazione ai viaggi".