La requisitoria del deputato, consultata oggi da Lusa, imputa agli imputati decine di reati di furto, furto in forma consumata e tentata, resistenza e coercizione a pubblico ufficiale, guida senza patente legale, possesso di arma proibita, introduzione in luogo chiuso al pubblico, danneggiamento e ricettazione.
Gli inquirenti parlano di una "ragnatela criminale" che gli imputati stavano "tessendo" nel tempo e che è stata smantellata in una mega operazione di polizia condotta dalla PSP, nel luglio 2022.
In meno di un anno e mezzo, gli imputati avranno compiuto 36 rapine in case, negozi, locali commerciali, cantieri e altri spazi, in diversi comuni dei distretti di Aveiro e Coimbra.
I bersagli erano per lo più persone anziane che, a causa della fragilità fisica dovuta all'età e al fatto che vivevano da sole, erano certamente incapaci di opporre resistenza.
Secondo le indagini, gli imputati studiavano le caratteristiche e le abitudini degli utenti dei luoghi che intendevano svaligiare, sfondavano porte e finestre per entrare nelle case e sorprendevano i residenti che dormivano nelle loro stanze, minacciandoli di morte se non avessero detto loro dove si trovavano gli oggetti di valore.
Le rapine sono state compiute da un gruppo di sei uomini, cinque dei quali sono in detenzione preventiva, mentre gli altri imputati (sette uomini e tre donne) sono accusati di ricettazione.
Tra gli imputati c'è il proprietario di una gioielleria che ha acquistato gli oggetti d'oro e di gioielleria rubati dagli imputati, senza alcuna registrazione o documentazione, e un uomo d'affari che, oltre ad aver acquistato frequentemente la merce rubata, è anche accusato di essere il complice di tre delle rapine.
La Procura ha chiesto la confisca di 615 mila euro, corrispondente al valore minimo globale dei beni e dei valori rubati dagli imputati.
L'operazione "Teia Dourada", scaturita da un'indagine sviluppata dal Dipartimento di Investigazione Criminale della PSP di Aveiro, è culminata con l'arresto di sette persone sospettate di aver commesso reati di furto e ricettazione, nel luglio 2022.
Oltre ai fermati, sono state denunciate anche altre otto persone, sospettate di aver commesso i reati di possesso di arma proibita e ricettazione.
Durante l'operazione sono stati notificati 37 mandati di perquisizione e sequestro (in abitazioni, aziende e veicoli) in 11 distretti di Aveiro, Coimbra e Porto (Aveiro, Águeda, Lousã, Sever do Vouga, Oliveira do Bairro, Albergaria-a-Velha, Ílhavo, Vagos, Murtosa, Porto e Matosinhos).
Sono stati inoltre sequestrati centinaia di oggetti rubati, tra cui 28 armi (di cui 12 da fuoco), centinaia di cartucce e munizioni, sette veicoli a motore, decine di oggetti in oro, circa 200 mila euro in contanti, circa 300 grammi di stupefacenti (hashish e marijuana), decine di utensili elettrici e altri strumenti da costruzione, vari macchinari di supporto all'agricoltura, materiale da costruzione, grandi e piccoli elettrodomestici, dispositivi elettronici e generi alimentari, tra gli altri.