Nel 2022 il ponte 25 de Abril è stato attraversato da un numero maggiore di auto rispetto al 2019. La fine della pandemia e la mancanza di opzioni di trasporto pubblico hanno fatto sì che un maggior numero di persone utilizzasse la via principale che collega le sponde nord e sud del fiume Tago a Lisbona.

Nel 2022, il ponte 25 de Abril ha registrato un totale di 1.693.468 attraversamenti, lo 0,35% in più rispetto al 2019, secondo ECO. Luglio è stato il mese in cui si è registrata la media di circolazione più alta, con un totale di 158.697 registrazioni. Solo a gennaio, marzo, maggio, settembre e dicembre sono stati registrati meno biglietti rispetto agli stessi periodi dell'ultimo anno di pandemia.

La "mancanza di risposta da parte del servizio di trasporto pubblico" viene indicata come la ragione principale per cui in questo ponte circolano più auto rispetto al 2019, anno in cui si è iniziato a vendere abbonamenti da 30 e 40 euro per il trasporto pubblico nelle aree metropolitane di Lisbona e Porto.

Con un sistema di trasporto pubblico "che non cresce", nemmeno il forte aumento del prezzo del carburante ha dissuaso le persone dall'utilizzare nuovamente l'auto per attraversare il fiume Tago. Nonostante ciò, il numero di utenti del ponte 25 de Abril è stato inferiore ai record del 2018 (1.717.306) e del 2017 (1.721.772).


Ponte Vasco da Gama


Il ponte Vasco da Gama, invece, non si è ripreso completamente dalla pandemia: nel 2022 sono stati registrati 787.640 attraversamenti, il 4,47% in meno rispetto al 2019 (823.661). L'ECO ha chiesto a Lusoponte un commento su questi dati, ma la concessionaria non ha voluto rilasciare dichiarazioni.

Resta da vedere se nel 2023 la tendenza all'aumento degli utenti del ponte continuerà: da un lato, i pedaggi sono aumentati di 10 o 15 centesimi, rispettivamente per il 25 de Abril e il Vasco da Gama; dall'altro, l'inizio dell'anno è stato segnato dagli scioperi di Infraestruturas de Portugal, che si prevede avranno un effetto a catena sui livelli di traffico.