Secondo l'Ambasciata del Bangladesh, in un comunicato inviato a The Portugal News, il 26 marzo si celebra il Giorno dell'Indipendenza, ma poiché l'evento cadeva nel fine settimana e durante il Ramadan, l'Ambasciata ha deciso di festeggiare all'Hotel Marriot il 22 marzo.

Per i festeggiamenti, alla reception c'era una "impressionante composizione di fiori freschi, uno sfondo colorato e striscioni avvolgibili". C'erano anche "ritratti del Padre della Nazione Bangabandhu Sheikh Mujibur Rahman".

Gli invitati all'evento hanno anche potuto ammirare una mostra delle "bellezze naturali, del patrimonio architettonico e dello sviluppo socio-economico del Bangladesh", attraverso diverse immagini.

Per il ricevimento sono stati invitati il Segretario di Stato per l'Uguaglianza e le Migrazioni, Isabel Almeida Rodrigues, il Vicepresidente del Gruppo parlamentare di amicizia Portogallo-Bangladesh, Pedro Anastácio e il Capo del Protocollo di Stato, Jorge Silva Lopes, che hanno segnato la loro presenza all'evento.

Dopo l'esecuzione dell'inno nazionale bangladese e portoghese, l'ambasciatore Tarik Ahsan "ha reso un profondo omaggio alla memoria del Padre della Nazione Bangabandhu Sheikh Mujibur Rahman e ha ricordato con gratitudine il supremo sacrificio dei martiri, dei valorosi combattenti per la libertà e delle donne che hanno subito orribili abusi durante la Guerra di Liberazione".

Il Segretario di Stato portoghese per l'Uguaglianza e le Migrazioni si è congratulato con il Paese asiatico per il 52° anniversario dell'Indipendenza e della Giornata nazionale, sottolineando che il Bangladesh ha instaurato un sistema democratico prima del Portogallo. Isabel Almeida Rodrigues ha anche ringraziato il "contributo dei migranti del Bangladesh in Portogallo", ricordando che sta lavorando insieme all'Ambasciata per offrire migliori condizioni a questi migranti.

Durante l'evento si è tenuto un "segmento culturale con esibizioni di danza colorata" e una cena a buffet con menù portoghese e bangladese.


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Deeply in love with music and with a guilty pleasure in criminal cases, Bruno G. Santos decided to study Journalism and Communication, hoping to combine both passions into writing. The journalist is also a passionate traveller who likes to write about other cultures and discover the various hidden gems from Portugal and the world. Press card: 8463. 

Bruno G. Santos