L'investimento in digitalizzazione in corso negli ultimi mesi consiste nell'acquisizione di nuove attrezzature e nel potenziamento delle infrastrutture esistenti secondo il Piano di rilancio e resilienza attraverso UBImpulso, Crescita verde e sostenibile in un mondo digitale, ha dichiarato UBI.

Per riequipaggiare le aule universitarie sono stati installati un gruppo di schermi interattivi, per un valore di 175 mila euro, e sono stati acquistati 500 computer, per un valore di circa 380 mila euro.

Queste attrezzature sono attualmente in fase di installazione nei vari spazi dell'Università e potranno essere utilizzate a partire dall'inizio dell'anno scolastico 2023/2024.

Oltre a questi nuovi computer, di recente è stato indetto un concorso pubblico internazionale per la modernizzazione e il potenziamento della rete wireless del campus.

"Il potenziamento della capacità della rete wi-fi, che ha un costo di circa 290 mila euro, consentirà di aumentare la densità e la velocità delle connessioni all'interno dell'Università, assicurando il miglior funzionamento delle infrastrutture dell'istituzione", ha spiegato l'UBI.

Altri investimenti in fase di valutazione sono il concorso pubblico internazionale che mira all'acquisizione di attrezzature essenziali per la creazione di aule di calcolo destinate all'attivazione di nuovi corsi nelle aree STEAM presso la Facoltà di Ingegneria e la Facoltà di Scienze della Salute, il concorso pubblico per il potenziamento delle attrezzature informatiche nei dipartimenti di Lettere e Fisica e l'acquisizione di server per il dipartimento di Matematica.

L'investimento totale per queste acquisizioni supera i 266 mila euro.

Il prossimo anno scolastico vedrà l'attivazione di nuovi corsi del primo ciclo - Intelligenza Artificiale e Data Science, Ingegneria Meccanica Computazionale, Chimica Medica e Bioingegneria - che andranno ad incrementare le borse di studio offerte attraverso il programma UBImpulso Jovens STEAM al Concorso Nazionale di Accesso all'Istruzione Superiore.

Questo programma, finanziato attraverso il PRR con un budget totale di circa cinque milioni di euro, intende "aumentare l'interesse delle giovani generazioni per le materie STEAM e portare alla crescita del numero di studenti nei corsi offerti in queste aree attraverso un insegnamento di alta qualità e un focus sulla digitalizzazione", ha aggiunto UBI.

L'idea è anche una risposta alle esigenze della popolazione adulta attraverso la creazione di corsi di formazione che consentano l'aggiornamento e la conversione delle loro competenze.