In un comunicato, il MAAC afferma che, confrontando i valori del 2023 con quelli degli ultimi 10 anni, "è stata registrata una diminuzione del 27% degli incendi e il 70% in meno di terra bruciata rispetto alla media del periodo".

"Il 2023 ha finora registrato il 3° numero più basso di incendi e la 4° superficie bruciata più bassa dal 2013", si legge nel messaggio.

Secondo il Ministero, dall'approvazione del Sistema di Gestione Integrata degli Incendi Rurali, si è assistito a una "diminuzione degli incendi nei mesi estivi originati dall'uso del fuoco", oltre a una "significativa riduzione degli incendi di 500-1000 acri".

Secondo i dati condivisi dal Ministero, nel 2017 l'investimento "nella prevenzione ha raggiunto circa il 20%, e l'80% è stato investito nella lotta agli incendi", mentre attualmente "ciascuno di questi assi conta con circa il 50%".

"L'investimento totale nei due assi è più che raddoppiato rispetto ai livelli del 2017 (quando sono stati investiti 143 milioni di euro), e il 2023 sarà l'anno con il più grande investimento di sempre (circa mezzo miliardo di euro)", ha spiegato il MAAC.

Il Governo intende approvare, sempre entro quest'anno, un pacchetto legislativo per la proprietà rustica, sostenendo le relazioni e le proposte presentate dal Gruppo di lavoro sulla proprietà rustica.

L'obiettivo, si legge nella nota, "è quello di rispondere ai problemi di gestione dello spazio rurale posti dagli attuali sistemi di comproprietà e di eredità, ovvero alle questioni poste dalle eredità recidive, vaghe e indivise, ed evitare la divisione al di sotto dell'unità colturale minima".