L'associazione ambientalista Zero, in un comunicato, avverte che il Piano nazionale per l'energia e il clima(PNEC) del Portogallo non è ancora allineato con l'obiettivo di un aumento delle temperature non superiore a 1,5°C (gradi Celsius).

L'analisi dei piani nasce dal progetto "LIFE Togetherfor1.5", guidato dall'European Climate Action Network(CAN Europe), che riunisce le organizzazioni ambientaliste europee e di cui Zero fa parte.

Nel documento, le organizzazioni evidenziano diversi "difetti significativi" nei piani. Secondo Zero, il consorzio ha inviato una lettera alla Commissione europea esprimendo serie preoccupazioni riguardo al livello insufficiente di ambizione e alla qualità inadeguata delle revisioni dei Piani nazionali per l'energia e il clima.

Secondo il rapporto, all'inizio della settimana solo 16 dei 27 Stati dell'Unione Europea avevano presentato le revisioni dei loro piani nazionali, obbligo che avevano fino alla fine di giugno. Francia e Germania sono due esempi.

Alcuni Paesi hanno presentato la revisione ma praticamente senza cambiamenti rispetto al 2019 e ci sono anche Paesi che "non stanno nemmeno rispettando i requisiti minimi dell'Unione Europea (UE) in materia di clima ed energia per il 2030", affermano le organizzazioni in una dichiarazione sul rapporto.

"È inoltre importante ricordare che anche questa ambizione dell'UE in materia di clima rimane al di sotto di quanto necessario per essere allineati all'Accordo di Parigi e tenere i cittadini al sicuro dalle gravi conseguenze dei cambiamenti climatici. Un vero impegno a dare il suo giusto contributo per limitare il riscaldamento globale a 1,5°C dovrebbe comportare significative riduzioni delle emissioni a breve termine e una riduzione di almeno il 65% delle emissioni lorde dell'UE (o del 76% delle emissioni nette) entro il 2030", aggiunge.

Nel caso del Portogallo, si legge nella dichiarazione rilasciata da Zero, "le politiche e le misure nei vari settori generalmente non sono sufficientemente dettagliate per essere credibili nel raggiungimento degli obiettivi proposti" nel PNEC, e ci sono misure che sono "chiaramente insufficienti in alcuni settori".