Questi dati corrispondono a un aumento rispettivamente del 9,0% e del 6,7% (+5,0% e +1,8% ad agosto 2023, nello stesso ordine). La crescita dei pernottamenti è dovuta all'aumento dei mercati dei non residenti (+11,3% a 5,9 milioni), mentre i pernottamenti dei residenti sono diminuiti (-3,3% a 2,3 milioni).

Per quanto riguarda i mercati esterni, Canada e Stati Uniti hanno continuato a distinguersi, con i tassi di crescita più elevati (rispettivamente +33,7% e +23,7%); da segnalare anche il mercato austriaco (+21,5%). Tutte le regioni hanno registrato un aumento dei pernottamenti, soprattutto nel Nord (+13,5%), nel Centro (+12,3%) e nelle Azzorre (+9,8%).

L'occupazione negli esercizi turistici è aumentata a settembre (+1,0 p.p. al 57,3% nel tasso netto di occupazione dei letti e +1,3 p.p. al 69,2% nel tasso netto di occupazione delle camere). A settembre, il 14,0% degli esercizi ricettivi era chiuso o non registrava ospiti (10,4% ad agosto).

Nel 3° trimestre dell'anno, i pernottamenti sono aumentati del 3,2% (+8,9% nel 2° trimestre), grazie alla crescita dei pernottamenti dei non residenti (+7,2%; +12,9% nel 2° trimestre), mentre il mercato nazionale ha registrato un calo del 4,4% (-0,3% nel 2° trimestre).