Il governo portoghese ha rilasciato 2.600 visti a "nomadi digitali" extraeuropei in questo periodo, con i nordamericani in testa al numero di licenze ottenute, secondo le informazioni fornite da "Público" venerdì 3 novembre.

Secondo i dati inviati dal Ministero degli Affari Esteri a "Público","le nazionalità con il maggior numero di visti rilasciati sono state, nell'ordine, i cittadini di Stati Uniti, Brasile e Regno Unito".

La legge che ha creato i visti per i nomadi digitali in Portogallo è entrata in vigore il 30 ottobre dello scorso anno. Il diploma, che ha creato la possibilità per un professionista di un altro Paese di lavorare a distanza in Portogallo per un anno, ha modificato la cosiddetta Legge sugli stranieri.