Il Portogallo non ha rispettato le raccomandazioni della Commissione europea di ridurre il sostegno "il più rapidamente possibile" per mitigare l'aumento dei prezzi dell'energia, né lo ha trasformato per renderlo più mirato e concentrato sulle famiglie più bisognose. Bruxelles consiglia quindi al Paese di procedere con la rapida riduzione di queste misure, in conformità con il parere della Commissione europea sul progetto di bilancio statale per il 2024 e riportato dall'ECO.

Per quanto riguarda le raccomandazioni sul sostegno per mitigare l'aumento dei prezzi dell'energia, "la Commissione ritiene che il progetto di bilancio del Portogallo non sia pienamente in linea con la raccomandazione del Consiglio del 14 luglio 2023".

L'Esecutivo comunitario sottolinea misure come la "riduzione generale dell'imposta sul carburante e il congelamento della carbon tax", che rimarranno in vigore nel 2024 e nel 2025 - nonostante siano state gradualmente ridotte. "La maggior parte di queste misure di sostegno all'energia nel 2023 e 2024 non sembrano essere mirate alle famiglie o alle imprese più vulnerabili e non preservano pienamente il segnale di prezzo per ridurre la domanda di energia e aumentare l'efficienza energetica", sostiene Bruxelles.

"Pertanto, la Commissione invita il Portogallo a ridurre le misure di sostegno all'energia il più rapidamente possibile nel 2023 e nel 2024".