Secondo la Direzione Generale per le Risorse Naturali, la Sicurezza e i Servizi Marittimi(DGRM), è vietato "tenere a bordo, sbarcare, esporre per la vendita o vendere sardine catturate con attrezzi d'assedio, ad eccezione, in via accessoria, del 10% del totale sbarcato in ciascuna marea, tra le 24:00 del 20 dicembre e le 24:00 del 31 marzo 2024".

Secondo la DGRM, sebbene il limite definito per le sardine quest'anno non sia ancora stato raggiunto (limiti massimi di cattura e di scarico pari a 37.642 tonnellate), il Comitato di monitoraggio della sardina ha deciso che è "opportuno proteggere la risorsa durante la principale stagione di riproduzione della pesca", motivo per cui ha deciso di chiudere la pesca a partire da giovedì, prevedendo però "la possibilità di autorizzare catture accessorie di sardine pari al 10% del totale fino al 31 marzo 2024".

La pesca della sardina è gestita da Portogallo e Spagna, secondo un piano pluriennale. I due Paesi hanno fissato un limite di cattura per l'anno in corso di 56.604 tonnellate, di cui 37.642 (66,5%) attribuite al Portogallo.