Secondo i risultati provvisori dei conti regionali dell'Istituto Nazionale di Statistica(INE), "nel 2022, in termini reali, si stima che il PIL sarà aumentato del 6,8% nel Paese, con tutte le regioni in crescita".

"L'Algarve (17,0%), la regione autonoma di Madeira (14,2%) e l'area metropolitana di Lisbona (8,2%) hanno ottenuto risultati migliori rispetto alla media nazionale", mentre si stima che le Azzorre (6,8%) abbiano avuto un andamento identico a quello nazionale e che il Nord (5,6%), l'Alentejo (4,7%) e il Centro (3,8%) abbiano registrato una "crescita più moderata".

L'INE ha evidenziato che "in larga misura, le regioni che hanno presentato performance più modeste nel 2022 erano state meno colpite dalla pandemia [covid-19] nei due anni precedenti" e, in direzione opposta, quelle con "una crescita più intensa nel 2022 avevano registrato contrazioni più forti negli anni della pandemia".

Le stime indicano che "il PIL nominale di tutte le regioni ha superato il valore dell'anno pre-pandemia, con una variazione simile a quella del Paese (13,0%), evidenziando la regione autonoma di Madeira con un PIL nominale del 17,4% superiore" a quello registrato nel 2019.

Il PIL del Paese "ha registrato una crescita nominale del 12,2%" e "tutte le regioni hanno mostrato variazioni positive, le più intense" sono state quelle dell'Algarve (21,3%), di Madeira (19,8%) e dell'Area Metropolitana di Lisbona (14,1%), "regioni più colpite dalla pandemia", con variazioni nominali al di sotto della media del Paese stimate per le restanti regioni, che sono state del 12,0% nelle Azzorre, del 10,4% nel Nord e nell'Alentejo, mentre il Centro è stato leggermente superiore, con una crescita nominale del 9,1%.

Per quanto riguarda la crescita del PIL reale nell'Algarve, Madeira e nell'Area Metropolitana di Lisbona (AML), l'INE ha considerato che "hanno contribuito in modo significativo il GVA [valore aggiunto lordo] dei settori del commercio, dei trasporti, dell'alloggio e della ristorazione e dei servizi forniti alle imprese, attività con una rilevanza significativa nella struttura produttiva di queste regioni".