La serie di misure future definite dagli esperti che hanno redatto l'ultimo rapporto sulla valutazione e il monitoraggio degli screening oncologici basati sulla popolazione (cancro al seno, al collo dell'utero, al colon e al retto), include che i costi standard delle consultazioni "dovrebbero essere simili in tutte le regioni".

Il documento sottolinea inoltre la necessità di standardizzare le procedure di screening in tutte le regioni, attraverso l'attuazione di misure che saranno pubblicate quest'anno, nonché di condividere programmi di informazione per la popolazione per migliorare i tassi di adesione. Questi programmi, sostengono gli esperti, devono essere "specifici per ogni programma di screening".

Le statistiche mostrano un miglioramento dei tassi di copertura dei vari screening, ma anche una riduzione del tasso di adesione, soprattutto per quanto riguarda lo screening del cancro del colon e del retto (dal 51% nel 2021 al 41% nel 2022).

Per contribuire ad aumentare l'adesione della popolazione agli screening, il documento indica anche la possibilità di rendere più flessibili gli orari degli screening o di estenderne gli orari.

Tra gli obiettivi della DGS ci sono l'integrazione delle informazioni sullo screening del cancro al seno nella Plataforma de Gestão dos Rastreios de Base Populacional, la creazione di meccanismi di "monitoraggio e certificazione periodica" della qualità tecnica dei laboratori responsabili dei test primari e delle unità che eseguono i test secondari integrati nello screening.

I responsabili difendono anche la creazione di meccanismi di controllo e monitoraggio che garantiscano il rispetto dei tempi clinicamente appropriati per il trattamento dei casi positivi identificati, nonché la gestione della prescrizione dei test di screening oncologico nelle aree interamente coperte dallo screening oncologico di popolazione.

La DGS intende inoltre formalizzare l'interrelazione tra le piattaforme elettroniche di gestione degli screening e la RON, già realizzata in alcune aree del nord del Paese, con i dati del 2021 relativi agli screening per il tumore del colon e del retto.

L'organizzazione difende inoltre lo sviluppo di uno strumento elettronico per la pubblicazione e la consultazione dei dati di attività di screening, da parte della popolazione, sul sito web della DGS.

I dati hanno rivelato che alla fine del 2022 è stato raggiunto il più alto tasso di copertura della popolazione dei tre programmi di screening esistenti (mammella, cervice uterina, colon e retto), ma ci sono problemi di bassa adesione in casi come lo screening del cancro al seno, al colon e al retto.