Secondo i dati provvisori forniti dall'Associazione degli hotel e delle imprese turistiche dell'Algarve(AHETA), il record è superiore di 1,3 punti percentuali rispetto al valore medio di occupazione del gennaio 2019, prima che l'attività turistica fosse colpita dalla pandemia di Covid-19.

Secondo il riepilogo dell'evoluzione mensile dell'attività del settore, i mercati che hanno registrato la maggiore crescita su base annua sono stati quello olandese, più 0,5 (p.p.), quello polacco (+0,4 p.p.) e quello tedesco (+0,3 p.p.).

I cali maggiori rispetto all'anno precedente sono stati registrati nel mercato nazionale, meno 1,4 p.p., e in quello britannico (-0,6 p.p.).

Secondo AHETA, il soggiorno medio nelle strutture ricettive dell'Algarve è stato di 4,4 notti, 0,2 punti percentuali in più rispetto allo stesso mese del 2023.

A gennaio, i soggiorni medi più lunghi sono stati quelli del mercato svedese, con 8,7 notti, seguito da quello olandese, con 8,4 notti.