La permuta del terreno di Rua da Praia de Pedrouços, nella parrocchia di Belém, prevede un compenso di circa 559 mila euro per la differenza di superficie della proprietà che verrà acquisita dal Comune.
Nella riunione plenaria, la proposta è stata approvata con i voti contrari di Chega, BE, Livre, PCP e di un deputato indipendente di Cidadãos Por Lisboa (eletto dalla coalizione PS/Livre) e con i voti favorevoli di PS, PSD, PAN, IL, MPT, PPM, CDS-PP e Aliança.
Il 23 febbraio, il documento è stato reso attuabile e la Camera ha approvato all'unanimità la promozione di un dibattito pubblico sul progetto del Museo ebraico di Belém, considerando l'eccezione in conformità con il sistema previsto dal Plano Diretor Municipal (PDM).
Secondo la proposta, uno dei lotti di terreno previsti dal piano per la costruzione del Museo ebraico di Lisbona, con una superficie di 185 metri quadrati, è di proprietà privata.
In Rua da Praia de Pedrouços, il Comune possiede un edificio con una superficie totale di 1.273 metri quadrati, costituito da un terreno edificabile, e la Direção Municipal de Urbanismo (DMU) ha sviluppato uno studio urbanistico preliminare su questa proprietà comunale, che ha rivelato un lotto di terreno disponibile con una superficie di 774,28 metri quadrati.
"La Direção Municipal de Gestão Patrimonial (DMGP) ha avviato trattative con il proprietario del terreno privato, che hanno portato allo scambio del terreno con la porzione di terreno comunale, con una superficie di 774,28 metri quadrati", si legge nella proposta firmata da Carlos Moedas.
Fábio Costa, deputato del PCP, ha giustificato il voto contrario allo scambio con il fatto che "comporterà la perdita di terreno pubblico" e che può essere utilizzato per la "produzione di 12 o 13 strutture municipali a prezzi accessibili", aggiungendo che la costruzione del Museo Ebraico dovrebbe avvenire con "l'acquisizione della proprietà necessaria".
Isabel Mendes di Livre ha avvertito che "il Comune sta rinunciando a un terreno dove si possono costruire alloggi a prezzi accessibili" e ha consigliato di proseguire le trattative con il proprietario privato.
Parlando a favore della costruzione del Museo ebraico, il deputato Chega Bruno Mascarenhas ha ritenuto "la posizione inadatta, a causa della vicinanza alla Torre di Belém".
In rappresentanza della Camera, il consigliere Diogo Moura (CDS-PP) ha risposto alle critiche sulla perdita di terreno che potrebbe essere utilizzato per la costruzione di case affermando che il progetto del Museo ebraico sarà oggetto di un dibattito pubblico e sarà valutato anche il progetto architettonico.