"Si tratta di un investimento di 1,7 milioni di euro, in 44 telecamere mirate con maggiore capacità e che copriranno 38 luoghi pubblici dove c'è una maggiore incidenza di problemi o una maggiore sensazione di insicurezza", ha dichiarato la presidente del Comune, Cristina Pedra.
Il completamento dell'installazione del sistema di videosorveglianza è previsto per la prima metà del prossimo anno.
Secondo il Comune, a differenza di quanto stabilito nella prima gara d'appalto (81 telecamere), indetta lo scorso anno e poi revocata, questa nuova procedura prevede l'installazione di 44 telecamere di videosorveglianza e consente "una maggiore copertura con un minor numero di telecamere".
I dispositivi sono di diverso tipo, con cinque telecamere fisse, 25 multisensore e 14 rotanti, secondo le informazioni diffuse dal Comune, in cui si aggiunge che "saranno un complemento di supporto alla polizia, in particolare nelle aree commerciali e nel centro della città di Funchal".
Nel novembre dello scorso anno, il Consiglio comunale di Funchal (PSD/CDS-PP) aveva approvato l'apertura della gara d'appalto pubblica internazionale per l'installazione di 81 telecamere di videosorveglianza in città, per un valore di 1,4 milioni di euro, con l'aspettativa che venissero installate durante l'estate di quest'anno.
Questa gara è stata però revocata dal Comune. All'inizio di questo mese, in una riunione straordinaria dell'Assemblea municipale, il vicepresidente della Camera, Bruno Pereira, ha sottolineato che si trattava di una "gara complessa dal punto di vista tecnico" e ha spiegato che la Corte dei Conti ha avvertito della necessità di sancire la natura pluriennale dell'investimento.
Inoltre, ha indicato che è necessario modificare il capitolato d'oneri per creare "maggiore solidità dal punto di vista legale", per quanto riguarda la capacità tecnica delle imprese concorrenti e la candidatura di entità che concorrono in un consorzio.