Chiamato Vanora e Ukiyo, il primo è stato trovato all'inizio di marzo a Praia Grande, nel comune di Sintra, in pericolo di vita. Raccolto dalla RALVT - Rede de Arrojamentos de Lisboa e Vale do Tejo, è stato inviato al Porto d'Abrigo do Zoomarine, a Guia, per la riabilitazione.

"All'arrivo al centro di riabilitazione Zoomarine, era in stato comatoso, con un peso di soli 242,3 grammi, una lunghezza di 11,4 cm e una piccola ferita sul carapace. Questo giovedì pesava già 544,7 grammi, più del doppio di quando è arrivato a Porto d'Abrigo", spiega il parco acquatico di Albufeira in un comunicato.

"Ukiyo è in riabilitazione dal novembre 2023. È stata trovata incagliata nel fango, sul fiume Carrapateira (Bordeira, Aljezur) e consegnata a una postazione della GNR, dove è rimasta al sicuro fino all'arrivo del team di Porto d'Abrigo", si legge nella nota.


Prostrata, molto magra e con segni fisici di disidratazione, presentava diverse ferite superficiali lungo gli arti, la testa e il carapace. All'ingresso pesava 2,24 kg ed era lunga 24,6 cm, che sono aumentati a 4,9 kg e 29,6 cm quando è tornata in mare.

Per Antonieta Nunes, infermiera veterinaria responsabile di Porto d'Abrigo do Zoomarine, "il recupero e il ritorno di Vanora e Ukiyo nel loro habitat naturale è una pietra miliare significativa per Porto d'Abrigo, che vede ancora una volta realizzata la sua missione: salvare e riabilitare le specie marine, dando loro una seconda possibilità in natura".

Le tartarughe sono state riportate in mare a circa 10 miglia nautiche a sud di Barra de Portimão, grazie al supporto della Marina portoghese.