"Dobbiamo essere ancora più rigorosi ed efficienti nell'uso di queste risorse", ha dichiarato Luís Montenegro, intervenendo alla sessione di commemorazione del 40° anniversario della creazione dell'Associazione Nazionale dei Comuni Portoghesi(ANMP) presso la sede dell'istituzione, a Coimbra.

Il sostegno al Portogallo da parte dell'Unione Europea (UE) "deve essere utilizzato" secondo un "uso giudizioso", come "strumento economico" per sviluppare il Paese e creare ricchezza e occupazione, ha sostenuto.

In questo contesto, il Primo Ministro si è detto in disaccordo con l'idea che "sia necessario spendere" i fondi messi a disposizione dagli organismi europei solo per "non perdere il denaro".

"Questa prospettiva non è favorevole al futuro", ha aggiunto, sostenendo che l'amministrazione portoghese "deve rispondere più rapidamente" alle domande presentate e al monitoraggio dei processi di esecuzione dei progetti.

Per Luís Montenegro, è necessario "accelerare i meccanismi di pagamento e di aiuto".

Per quanto riguarda il PRR, si è rammaricato del fatto che, a metà del processo di aiuto dell'UE, sia stato attuato solo il 20% dei fondi messi a disposizione.