I progetti approvati sono stati presentati da autorità locali, associazioni per la conservazione della natura e istituti di istruzione superiore.

In un comunicato, il Ministero ha affermato che a questi progetti si aggiungono azioni di sensibilizzazione pubblica e il recupero di terreni con flora autoctona, che riceveranno un sostegno nell'ambito della Strategia nazionale per la conservazione della natura e della biodiversità 2030, che "è stata segnalata come una delle maggiori minacce per gli ecosistemi, gli habitat e le specie e la proliferazione di specie esotiche".

Nella dichiarazione, il Ministro dell'Ambiente e dell'Energia, Maria da Graça Carvalho, ha affermato che il Governo "riafferma il suo impegno per la conservazione della biodiversità e la protezione degli ecosistemi naturali del Portogallo", sottolineando che "le specie invasive possono anche causare danni all'agricoltura, alla pesca, alla silvicoltura e ad altri settori economici".