La cerimonia simbolica si è svolta presso il Municipio di Lisbona, con la consegna di 28 chiavi di case comunali, tra cui la numero 2.000 dell'attuale mandato.

"Questo è uno dei più grandi investimenti e una delle più grandi sfide che ho avuto nella mia vita. "Ci sono 2.000 famiglie che possono cambiare la loro vita e vivere con maggiore dignità", ha dichiarato il sindaco di Lisbona, Carlos Moedas (PSD), osservando che il problema abitativo "non può essere risolto con una bacchetta magica".

Al termine della cerimonia, nelle dichiarazioni rilasciate ai giornalisti, Carlos Moedas ha sottolineato il lavoro svolto dall'autorità locale per ripristinare le case che "erano state chiuse".

"A Lisbona non c'erano case per la maggior parte della popolazione. Siamo riusciti a trovare le case che erano state chiuse e a restaurarle. È un cambiamento paradigmatico rispetto ai mandati precedenti. Siamo anche riusciti ad aiutare 1.500 persone a pagare l'affitto", ha dichiarato.

In totale, il Comune di Lisbona prevede di investire 560 milioni di euro nel settore abitativo, utilizzando i fondi dell'UE.

Sempre in tema di alloggi, Carlos Moedas ha sottolineato che l'autorità locale "sta studiando" la possibilità di costruire altre residenze per studenti, al fine di fornire 1.000 posti letto in più agli studenti sfollati.

"Ci sono progetti con i consigli parrocchiali, come nel caso di Benfica. C'è una sfida e una politica molto attiva. Stiamo fornendo una soluzione per la popolazione di Lisbona", ha dichiarato.