La fusione avrebbe dato vita a una delle più grandi aziende energetiche d'Europa, dato che il valore di mercato combinato delle due società supera i 44 miliardi di dollari. Tuttavia, secondo Reuters, non sarebbe stata all'altezza dei leader del Vecchio Continente, Iberdrola ed Enel.

Secondo l'agenzia di stampa britannica, EDP si è avvicinata prima dell'estate. A maggio, l'amministratore delegato di EDP, Miguel Stilwell d'Andrade, avrebbe iniziato a discutere con l'amministratore delegato e il presidente del duo britannico, rispettivamente Alistair Philip Davies e John Manzoni.

Tuttavia, i dirigenti di SSE avrebbero rifiutato la proposta, preferendo concentrarsi solo sulla propria crescita, in modo isolato. Le trattative si sarebbero concluse a giugno, secondo una delle fonti. La pubblicazione britannica afferma che "non è chiaro" se la proposta di EDP potrà tornare al tavolo.

Questa notizia arriva dopo che il quotidiano spagnolo Cinco Días ha riportato che, sempre durante l'estate, è stata discussa una fusione tra Naturgy e EDP. Secondo i dati di LSEG, le fusioni e le acquisizioni nel settore energetico stanno mostrando una forte dinamica quest'anno, totalizzando già 110 miliardi di euro a livello globale (al 24 settembre), il 43,5% della cifra registrata nello stesso periodo dell'anno scorso.