Gli oltre settemila litri di vino erano imbottigliati ed etichettati, pronti per essere immessi sul mercato, ha dichiarato l'ASAE in un comunicato stampa inviato all'agenzia Lusa.
La situazione, individuata a Gouveia, nel distretto di Guarda, ha portato all'avvio di un procedimento di infrazione amministrativa, con il sequestro di 1.714 litri di vino rosato, 5.290 litri di vino bianco e 20.870 etichette, per un valore stimato di 19.000 euro.
Secondo l'ASAE, nel caso di vini senza denominazione di origine o indicazione geografica, l'imbottigliatore o il responsabile della commercializzazione del prodotto è obbligato a consegnare "una copia delle etichette dell'Instituto da Vinha e do Vinho(IVV), nei termini legali definiti da questo ente competente", prima di introdurre il vino nel mercato nazionale o in quello di altri Paesi.
Secondo il comunicato stampa, nel caso del vino sequestrato, l'etichettatura non era stata comunicata all'IVV.
Il sequestro del vino a Gouveia, nel distretto di Guarda, è avvenuto nel corso di una "operazione di controllo volta a individuare possibili pratiche fraudolente nella produzione e commercializzazione di prodotti vinicoli".
L'operazione è stata condotta attraverso la Brigata Specializzata in Prodotti Vitivinicoli dell'Unità Regionale Centro.
"Il settore vitivinicolo è uno dei più rilevanti dell'economia nazionale, per questo l'ASAE continuerà a monitorare e rafforzare le azioni di controllo in questo settore, al fine di salvaguardare i prodotti alimentari da possibili pratiche ingannevoli, su tutto il territorio nazionale".