Il messaggio è stato pubblicato oggi sul sito ufficiale della Presidenza della Repubblica in occasione dell'80° anniversario della liberazione di Auschwitz e della Giornata internazionale in memoria delle vittime dell'Olocausto.

Nel testo si legge che "il campo di concentramento e di sterminio di Auschwitz è stato liberato 80 anni fa, rivelando l'entità delle atrocità commesse dal regime nazista in quel e in altri luoghi, che hanno sconvolto per sempre il mondo intero".

In questa data, "pietra miliare che rappresenta la fine dell'Olocausto", il Presidente della Repubblica "si unisce alle celebrazioni della Giornata internazionale in memoria delle vittime dell'Olocausto, rendendo un sentito omaggio a tutte le vittime della barbarie nazista".

Marcelo Rebelo de Sousa "ribadisce l'imperativo di preservare la memoria delle vittime dell'Olocausto, oltre a promuovere la tolleranza e la lotta contro l'odio e la segregazione".

"In un mondo sempre più polarizzato, è nostro obbligo permanente e collettivo ricordare le vittime dell'antisemitismo e di altre forme di odio e discriminazione, affinché atti abominevoli come quelli perpetrati dal regime nazista durante la Seconda guerra mondiale non si ripetano mai più".

Nel gennaio 2020, Marcelo Rebelo de Sousa ha rappresentato il Portogallo al 5° Forum mondiale sull'Olocausto a Gerusalemme, dove ha espresso "la solidarietà del popolo portoghese verso i sei milioni di vittime" del genocidio nazista.

"Non abbiamo dimenticato, questo non può ripetersi", ha detto in quell'occasione.

In Israele, il Presidente della Repubblica ha avuto l'opportunità di incontrare i sopravvissuti all'Olocausto.