I dati della Banca del Portogallo(BdP) confermano la tendenza storica del Paese ad avere entrate turistiche superiori alle spese per viaggi e turismo, ottenendo così saldi positivi nella bilancia dei servizi. Nel 2024, il saldo dei viaggi e del turismo è salito a 20,9 miliardi di euro, il valore più alto dal 1948 (inizio della serie storica), pari al 7,4% del Prodotto interno lordo (PIL).

Questa cifra si confronta con il saldo di 19,1 miliardi di euro raggiunto nell'anno precedente, che corrispondeva al 7,1% del PIL.

A influire su questi risultati è stata la crescita dell'8,8% delle esportazioni di viaggi e turismo rispetto al 2023, con le entrate che hanno raggiunto il valore più alto di sempre: 27.651,51 milioni di euro. Tuttavia, il ritmo di crescita è rallentato rispetto alla crescita del 19,8% registrata nel 2023 rispetto al 2022, ancora influenzata dall'effetto base post-pandemia.

Nel 2024, i turisti del Regno Unito (4.117,82 milioni di euro) sono stati quelli che hanno speso di più nei loro viaggi in Portogallo, seguiti da quelli francesi (3.223,77 milioni di euro) e tedeschi (3.120,65 milioni di euro), una classifica che è rimasta stabile rispetto all'anno precedente.

Tuttavia, nel 2023 i turisti spagnoli occupavano il quarto posto della classifica, mentre l'anno scorso erano stati detronizzati dagli Stati Uniti, la cui spesa in Portogallo ammontava a 2.868,37 milioni di euro.

Le entrate provenienti dai turisti di queste cinque nazionalità hanno rappresentato il 58,4%, secondo i calcoli dell'ECO. Nella "top 10" dei turisti che hanno generato maggiori entrate per il Portogallo ci sono irlandesi, brasiliani, olandesi, svizzeri e italiani.