Savannah ha spiegato, in un'informativa inviata ai mercati, di poter riprendere il lavoro sul campo e la campagna di prospezione, attualmente in corso nell'area di Covas do Barroso, nel comune di Boticas, dopo l'emissione di una "risoluzione motivata" da parte dello Stato portoghese in risposta alla misura cautelare, presentata dai proprietari dei terreni.
Secondo la compagnia, nelle argomentazioni presentate, lo Stato ritiene "che qualsiasi rinvio dell'esecuzione dell'atto amministrativo contestato in tribunale sia più oneroso e gravemente dannoso per l'interesse pubblico, e che la sua piena efficacia debba essere mantenuta".
Savannah ha dichiarato che la decisione ha effetto immediato e che i lavori riprenderanno "il prima possibile".
Il 6 febbraio, le macchine che effettuano i lavori di prospezione per conto di Savannah si sono fermate a seguito di un provvedimento cautelare contro la servitù amministrativa rilasciata dal Ministero dell'Ambiente, depositato presso il Tribunale amministrativo e fiscale di Mirandela.
L'ingiunzione è stata presentata dai proprietari dei terreni coperti dalla servitù amministrativa e che, due settimane fa, avevano festeggiato l'interruzione dei lavori.
L'ordinanza di ammissione del provvedimento ha sospeso tutti i lavori nell'area.
Lusa ha cercato di ottenere una risposta dal Ministero dell'Ambiente e dell'Energia, ma finora non è stato possibile.
Il Segretario di Stato per l'Energia, Maria João Pereira, ha emesso un'ordinanza, pubblicata il 6 dicembre nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione, che autorizza la costituzione di una servitù amministrativa, per un periodo di un anno, che consente alla società Savannah di accedere a terreni privati per la ricerca del litio.
Questa decisione è stata contestata dai proprietari e dai sindaci interessati.
Dopo l'annuncio della servitù amministrativa, a dicembre, la società Savannah Resources ha annunciato di poter "riprendere il lavoro sul campo e le trivellazioni necessarie" per lo studio definitivo (DFS) e il processo di conformità ambientale del progetto di litio Barroso, prevedendo di completare queste fasi nel 2025.
La società prevede di avviare la produzione nel 2027.
L'Agenzia portoghese per l'ambiente(APA) ha reso l'esplorazione del litio nella miniera di Barroso sostenibile dal punto di vista ambientale, rilasciando una Dichiarazione di Impatto Ambientale (DIA) favorevole e condizionata al maggio 2023.