Il Centro di lancio di Malbusca, gestito dall'Atlantic Spaceport Consortium(ASC), non è solo una pietra miliare per il Portogallo, ma anche un'opportunità strategica per l'Europa di avanzare verso l'accesso autonomo allo spazio. Combinando una posizione ideale nell'Atlantico con elevati standard di sicurezza, ambientali e operativi, il Portogallo si pone al centro dell'emergente economia spaziale globale.
La posizione geografica di Santa Maria offre notevoli vantaggi competitivi, tra cui un basso traffico aereo e marittimo, ampie zone di sicurezza oceaniche e traiettorie orbitali commercialmente interessanti per diversi tipi di lancio. In quanto membro dell'Unione Europea, il Portogallo può sfruttare questa posizione per ridurre la dipendenza del continente da strutture di lancio non europee, migliorando la sicurezza operativa, la flessibilità e la sovranità per il dispiegamento di satelliti, le missioni di esplorazione e il futuro volo umano nello spazio. Le Azzorre, situate al centro dell'Atlantico, potrebbero fungere da piattaforma di lancio naturale dell'Europa, consentendo una più stretta collaborazione transatlantica e fornendo al contempo un'alternativa competitiva alle strutture esterne al continente.
La creazione del Centro di lancio di Malbusca riflette anni di preparazione, allineamento normativo e pianificazione delle infrastrutture. Dimostra che il Portogallo è pronto a ospitare attività spaziali su larga scala all'interno di un quadro giuridico chiaro, applicando le migliori pratiche internazionali in materia di sicurezza e protezione ambientale. L'autorizzazione segna anche l'inizio di una nuova fase in cui gli operatori di lanciatori di tutto il mondo potranno avviare le proprie procedure per l'utilizzo del sito, creando opportunità di partnership commerciali e di sviluppo tecnologico.
Per diventare un vero e proprio gamechanger nell'arena spaziale internazionale, il Portogallo e le Azzorre dovranno concentrarsi sull'espansione delle capacità di lancio dalle missioni suborbitali a quelle orbitali, sull'attrazione degli operatori attraverso prezzi competitivi e procedure efficienti, sulla promozione di un'industria aerospaziale locale per trattenere i talenti e le competenze tecnologiche e sull'allineamento con le strategie spaziali europee per fare del Centro di lancio di Malbusca un nodo chiave nella rete spaziale indipendente del continente.
Con i primi voli suborbitali già programmati per la primavera del 2026, la struttura ha il potenziale per diventare una pietra miliare delle ambizioni spaziali europee. Se il Portogallo coglie questo slancio e continua a sviluppare le sue infrastrutture, le Azzorre potrebbero trasformarsi da remoto arcipelago atlantico in uno degli asset più strategici dell'Europa nella nuova corsa allo spazio, un punto di lancio non solo per i razzi, ma per una nuova era di esplorazione in cui l'Europa stabilisce la propria rotta tra le stelle.