Il dipartimento del lavoro nazionale ha registrato un aumento di 467.000 posti di lavoro non agricoli per il primo mese del 2022, così come 350.000 posti di lavoro aggiuntivi nelle revisioni ufficiali dell'andamento economico per novembre e dicembre 2021. Invece di qualsiasi percezione ottimistica, l'indice del mercato ampio S&P 500 è sceso sulle aspettative di un rapporto forse "troppo forte" nel trading pre-mercato e poi è sceso al suo livello più basso da lunedì di 4.447 punti come risposta diretta ai dati sull'occupazione.
Secondo l'analista di TeleTrade Ilya Frolov(https://www.teletrade.eu/pt), i volumi di acquisto di alcuni investitori su questi cali hanno in parte salvato il sentimento generale del mercato della settimana. Di conseguenza, l'S&P 500 ha fatto un rimbalzo temporaneo fino a 4.540 punti, ma ha incontrato un'altra ondata di sell-off. Così, la situazione delle azioni statunitensi rimane tecnicamente molto confusa all'inizio della nuova settimana, anche se il proprietario di Facebook, Meta Platforms, ha seriamente deluso il mercato tra una varietà di rapporti aziendali del Q4 per lo più molto positivi da parte di società di bandiera come Apple, Google, Microsoft e infine Amazon.
Quindi, qual è la vera ragione per l'attuale turbolenza e confusione del mercato? La preoccupazione principale è che le chiare prospettive di surriscaldamento economico possono spingere la Federal Reserve (Fed) ad agire più velocemente nel frenare la sua offerta di denaro. "Forti assunzioni e forti salari - e questo è quando Omicron dovrebbe frenare l'economia statunitense! Immaginate cosa potrebbe succedere a marzo/aprile", ha twittato James Knightley, capo economista internazionale di ING, subito dopo il rapporto sui posti di lavoro.
La retribuzione media oraria è aumentata di ben lo 0,7% nel solo mese di gennaio e del 5,7% su base annua contro il 4,7% di dicembre, che la Fed potrebbe facilmente interpretare come segnali minacciosi delle aspettative di inflazione. L'analista di TeleTrade ritiene che, il tasso di partecipazione, che normalmente misura la quota della popolazione in età lavorativa che lavora o cerca lavoro, ha guadagnato anche il 62,2%, il che significa il suo miglior valore da marzo 2020, con un tasso di disoccupazione quasi perfetto del 4,0% per l'economia statunitense. Eppure, il mercato sembra incline a dare la preferenza al principio del "meglio è peggio" in questo contesto.
Come mostrano gli indicatori di Fed Watch, ora almeno un terzo degli investitori sta scommettendo su scenari in cui i posti di lavoro statunitensi "troppo forti" combinati con l'inflazione crescente possono incoraggiare il capo della Fed Jerome Powell e i suoi colleghi ad aumentare il Fed Fund Rate di mezzo punto percentuale nella prossima riunione del 16 marzo, piuttosto che i soli 25 punti base che la Fed ha suggerito come primo passo. Naturalmente, questo ostacolerebbe in parte le condizioni necessarie per accedere facilmente al denaro che le banche e le case di investimento hanno utilizzato per ricostituire i loro portafogli di azioni durante due anni di rally al rialzo. Eppure, questa sembra essere un'esagerazione, considerando che i rendimenti delle obbligazioni sono leggermente più alti a causa di tassi d'interesse più alti dello 0,5% o addirittura dell'1,0% e questo non compensa ancora i salti inflazionistici del 7,0% e più.
In un modo o nell'altro, l'ulteriore stabilità del rally verso l'alto sembra essere discutibile fino alla metà di marzo, quando si avrà una vera reazione dopo la riunione della Fed. In modo simile, i mercati azionari in Europa stanno avendo una risposta fiacca ai forti dati sull'attività commerciale nel Vecchio Continente. Le intenzioni della Banca Centrale Europea (BCE) sembrano nebbiose per gli investitori che stanno rivalutando bruscamente il rischio di tasso di interesse dell'euro in risposta alla conferenza stampa della presidente della BCE Christine Lagarde di giovedì scorso. I mercati monetari implicano in parte 40 punti base di possibili rialzi dei tassi europei entro fine anno. Le banconote tedesche a 5 anni sono scambiate con un rendimento positivo per la prima volta in quasi quattro anni, mentre i rendimenti a 10 anni sono riusciti a toccare un massimo di tre anni allo 0,2%.
Il mercato sospetta che la BCE si stia preparando per un cambio di orientamento nella sua riunione di marzo.
Disclaimer:
L'analisi e le opinioni qui fornite sono intese esclusivamente a scopo informativo ed educativo e non rappresentano una raccomandazione o un consiglio di investimento da parte di TeleTrade.
Ilya Frolov, Chefe de Gestão de Portfólio, TeleTrade