Secondo il Centro di Informazione e Sorveglianza delle Azzorre (CIVISA): "Abbiamo già registrato, nelle ultime 24 ore, circa settecento terremoti, tutti di bassa magnitudo, in seguito a una crisi sismica che ha avuto origine sabato nel sistema di fessure vulcaniche Manadas, sull'isola di São Jorge, ma solo 48 di essi sono stati avvertiti dalla popolazione", ha spiegato il presidente del CIVISA, Rui Marques.
"Tutti i terremoti avvertiti a São Jorge dalle 17:11 di sabato [18:11 a Lisbona] sono di origine tettonica", ha assicurato Rui Marques, aggiungendo che il terremoto di magnitudo maggiore, 3,2 della scala Richter, è stato registrato alle 2:43 del 20 marzo e ha raggiunto il grado IV/V della scala Mercalli modificata, essendo stato avvertito dalle popolazioni di São Jorge e anche dell'isola di Pico".
Quattro tecnici di CIVISA si sono recati sull'isola di São Jorge, per seguire da vicino l'evoluzione della crisi sismica, che si verifica in una zona compresa tra il villaggio di Velas, sede della contea, nel sud dell'isola, e Fajã do Ouvidor, sulla costa nord, appartenente allo stesso comune.
"Stiamo ancora valutando il modello di comportamento di questa crisi sismica, che ora si trova in una fase di rilascio di minore energia", ha spiegato il presidente del CIVISA, aggiungendo che gli eventi sismici "stanno ora procedendo verso il villaggio di Velas".