La nuova legge sul lavoro dignitoso introduce una nuova opzione sul congedo parentale prolungato e complementare. Ciò significa che dopo i 150 o 180 giorni di congedo, i genitori del bambino possono usufruire di altri tre mesi di congedo, lavorando a tempo parziale e ricevendo, oltre allo stipendio corrispondente al lavoro part-time, un ulteriore 20% di retribuzione attraverso la Sicurezza Sociale.

Lo ha riferito il 27 aprile il quotidiano Público, al quale il Ministero del Lavoro, della Solidarietà e della Previdenza Sociale ha comunicato che è stata creata "la possibilità che, dopo il congedo parentale iniziale, i genitori possano ottenere un congedo part-time complementare condiviso fino a un limite di 180 giorni (90 giorni per ciascuno)".

Finora, il part-time previsto dalla legge fino ai 12 mesi del bambino non prevedeva alcun tipo di sostegno da parte dello Stato. Il Governo non ha ancora spiegato se i datori di lavoro sono obbligati ad accettare questa nuova modalità, che combina il lavoro part-time con il sostegno della Sicurezza Sociale.