Maria Goretti, patrona della gioventù, nacque in una famiglia di contadini vicino a Nettuno, in Italia, nel 1890. Suo padre morì di malaria quando lei aveva nove anni, e Maria aiutò i bambini più piccoli e le faccende domestiche, mentre sua madre lavorava alla fattoria. Nel 1902, Alessandro, un giovane vicino di casa di 18 anni, notò che era sola e si introdusse in casa. Cominciò a farle delle avances peccaminose, ma Maria rifiutò, dicendo: No, è peccato. Dio non lo vuole! Quando Alessandro le strappò il vestito dal corpo, Maria gridò che sarebbe stata uccisa piuttosto che sottomettersi. Infuriato per tale determinazione, il giovane la pugnalò alla schiena e scappò via.
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Un'ambulanza portò Mary all'ospedale, ma senza successo. Morì 24 ore dopo, all'età di 12 anni, sussurrando parole di perdono per il suo assassino. Mentre scontava 30 anni di carcere impenitente, Alessandro ebbe una visione in cui Maria Goretti gli offrì dei fiori. In seguito si convertì e chiese perdono alla madre di Maria. Maria Goretti fu canonizzata nel 1950 da Pio XII, con la presenza della madre, un evento unico nella storia della Chiesa. Molti miracoli furono attribuiti alla sua intercessione, ma la conversione di Alessandro fu probabilmente il più grande.