Secondo lo studio della società di consulenza internazionale Savills, tra le 30 città analizzate, nel primo semestre di quest'anno il valore degli affitti a Lisbona è aumentato del 13,9%. A giugno l'aumento è stato del 32,7%.

Con questo aumento dei prezzi delle case di pregio, l'aumento degli affitti a Lisbona, nella prima metà dell'anno, ha superato i valori registrati in città come Singapore (13,6%), dove si è registrato il secondo aumento più alto, o Berlino (9,2%), con il terzo aumento più grande. Ed è più del doppio dell'aumento registrato in città come Dubai, dove l'incremento è stato del 5,4% tra gennaio e giugno di quest'anno, o a Kuala Lumpur con un aumento del 4,3%.

Lo studio internazionale di Savills sottolinea che i mercati degli affitti di Lisbona e Singapore "hanno registrato livelli significativi di crescita dei prezzi negli ultimi 18 mesi, con affitti in aumento di oltre il 40%", poiché "la maggiore domanda di inquilini internazionali ha spinto il mercato immobiliare premium".

Ma il Financial Times, che ha scritto sull'argomento, indica un'altra ragione per l'aumento vertiginoso degli affitti a Lisbona. Secondo il quotidiano, questo è il risultato delle "imminenti politiche di controllo degli affitti, che hanno portato alcuni proprietari ad aumentare preventivamente i canoni". Il problema è il limite del 2% all'aggiornamento del valore degli affitti, invece di riflettere il valore dell'inflazione, in vigore dal gennaio di quest'anno. Per le nuove locazioni, il freno del 2% all'aggiornamento entrerà in vigore con il diploma "More Housing", su cui il Presidente della Repubblica ha posto il veto questo lunedì, ma che il PS approverà nuovamente in Parlamento.

Tra le dieci città europee analizzate nello studio, dopo Lisbona e Berlino, Amsterdam si colloca all'ottavo posto, dove nel primo semestre di quest'anno gli affitti sono aumentati del 3,3%, seguita da Barcellona con un aumento del 3% e da Milano e Madrid con il 2,9%.

A Londra e Roma l'aumento semestrale è stato dell'1,9% e ad Atene dell'1,8%. A Parigi l'aumento è stato meno pronunciato, con lo 0,2%.