I 12 radar di velocità media terranno sotto controllo le autostrade A1 (Santarém e Mealhada), A3 (Braga e Trofa), A25 (Águeda) e A42 (Paços de Ferreira), le strade complementari IC2 (Loures e Rio Maior, quest'ultimo in data da definire), e IC19 (Sintra), e sulle strade nazionali EN10 (Montijo e Vila Franca de Xira), EN109 (Figueira da Foz) e EN211 (Marco de Canaveses).

Le postazioni in Algarve non sono ancora state installate, anche se è stata suggerita una telecamera sulla EN398.

I restanti 25 radar sono progettati per misurare la velocità istantanea e la loro attività sarà centralizzata intorno al controllo stradale nazionale.

Tra le località sorvegliate dal 1° settembre sono la A1 (due a Vila Nova de Gaia), la A2 (Albufeira), la A44 (Vila Nova de Gaia), la A7 (Guimarães), la EN101 (Guimarães), la EN103 (Barcelos), la EN105 (Santo Tirso), la EN109 (Figueira da Foz), la EN119 (Benavente), EN125 (Faro), EN14 (Maia), EN18 (Belmonte), EN206 (Fafe), EN234 (Nelas), EN251 (Coruche), EN252 (due a Palmela), EN260 (Beja), EN5 (Montijo), IC17 (Loures), IC2 (Águeda) e IP7 (Lisbona).

Oltre a questi, ci sono altri 25 radar che saranno attivati in "una data da annunciare", secondo quanto dichiarato dall'Autorità nazionale per la sicurezza stradale(ANSR) al Jornal de Notícias, per un totale di 62 nuovi meccanismi di controllo del traffico che si aggiungono ai 61 radar già esistenti, portando il numero completo a 123 autovelox.

Il rafforzamento del Sistema Nazionale di Controllo della Velocità(SINCRO), sotto la gestione dell'ANSR, è stato presentato questo mercoledì attraverso la campagna "I radar salvano la vita" a Montijo e ha visto la presenza del Segretario di Stato per la Protezione Civile, Patrícia Gaspar.