Il processo di abolizione del Servizio Stranieri e Frontiere(SEF) è previsto per il 29 ottobre e le competenze di questo servizio di sicurezza saranno trasferite a sette organizzazioni, una delle quali è l'Agenzia per l'Integrazione, le Migrazioni e l'Asilo(AIMA), dove saranno trasferiti circa 600 dipendenti del SEF non appartenenti alla polizia.

L'AIMA, presieduta da Luís Goes Pinheiro, succederà al SEF nelle sue funzioni amministrative relative ai cittadini stranieri e all'Alta Commissione per le Migrazioni (ACM) in materia di accoglienza e integrazione degli immigrati in Portogallo.

Sono inoltre 59 i lavoratori del SEF che passeranno all'Istituto di Registrazione e Notariato(IRN), che ora garantisce le competenze in materia di concessione e rilascio del passaporto elettronico portoghese e di gestione dei rinnovi dei permessi di soggiorno.

Parlando con Lusa, il presidente del Sindacato degli impiegati dei servizi per gli stranieri e le frontiere(SINSEF), Artur Girão, ha lamentato "la mancanza di definizione" e ha dichiarato che mancano meno di 15 giorni alla fine del SEF e i lavoratori non hanno ancora ricevuto alcun chiarimento: "Non sanno nemmeno dove andranno".

Artur Girão ha inoltre dichiarato che, ad oggi, non conosce ancora il luogo in cui verrà collocata la sede di AIMA, sapendo solo che "i dipendenti di SEF rimarranno immediatamente nelle strutture di SEF", a Porto Salvo, nel comune di Oeiras.