Il valore degli affitti aumenterà del 6,94% nel 2024, in linea con i dati sull'inflazione degli ultimi 12 mesi fino ad agosto, resi noti dall'Istituto Nazionale di Statistica(INE).

Secondo i dati dell'INE, negli ultimi 12 mesi fino ad agosto la variazione media dell'indice dei prezzi, escluse le abitazioni, è stata del 6,94%, valore che funge da base per il coefficiente utilizzato per l'aggiornamento annuale degli affitti per il prossimo anno, in base al Nuovo Regime di Locazione Urbana (NRAU).

Questi dati sono stati diffusi nell'ambito del rapporto sull'Indice dei prezzi al consumo (IPC), che ha anche rivelato un'accelerazione del tasso di inflazione al 3,7% in agosto.

All'inizio di quest'anno, l'elevato contesto inflazionistico ha indotto il Governo a creare una legge per limitare l'aumento degli affitti nel 2023 al 2%, sospendendo il meccanismo che consente di effettuare l'aggiornamento tenendo conto dell'inflazione media senza abitazioni nota ad agosto.

Tuttavia, per il 2024 il Governo ha deciso di non applicare un freno e ha approvato un aggiornamento automatico del sostegno al reddito del 4,94% per mitigare gli aumenti derivanti dall'inflazione e un aumento dell'importo deducibile dall'IRS da 502 a 550 euro.

La misura è stata annunciata dal Ministro dell'Edilizia abitativa al termine del Consiglio dei Ministri in cui è stato approvato il decreto legge che rafforza il sostegno straordinario alle famiglie nel pagamento dell'affitto, con Marina Gonçalves che ha precisato che il rafforzamento del 4,94% sarà applicato con benefici automatici a coloro che già ricevono questo sostegno.

L'aumento del 4,94% mira a mitigare l'impatto dell'aggiornamento degli affitti secondo la formula prevista dalla legge e che, secondo il valore dell'inflazione di riferimento, si tradurrà in un aumento del 6,94% degli affitti nel 2024.