In occasione della cerimonia di consegna della Medaglia al Merito Sportivo, il sindaco di Lisbona ha sottolineato come il presidente del Comitato Olimpico Portoghese sia una "figura unica nel Paese", che "ha segnato diverse generazioni a Lisbona", sempre con l'obiettivo di "rendere lo sport un elemento centrale nell'educazione e nello sviluppo personale".
Per Carlos Moedas, José Manuel Constantino è diventato "la voce dello sport e della società, come presidente del Comitato Olimpico Portoghese 10 anni fa, e ha raggiunto un risultato senza precedenti: quattro medaglie d'oro".
A pochi mesi dai prossimi Giochi Olimpici, il presidente del Comune di Lisbona ha dichiarato di confidare nel presidente del Comitato Olimpico Portoghese (COP) affinché gli atleti nazionali "raggiungano un nuovo risultato storico".
"È motivo di orgoglio per il Comitato Olimpico Portoghese che il suo presidente si sia distinto in questo modo, ed è anche fonte di grande soddisfazione per me capire che il mio lavoro in questi ruoli e in altri è sufficiente per meritare questa distinzione", ha dichiarato José Manuel Constantino.
Presidente del COP dal 2013, Constantino, nato il 21 maggio 1950 a Santarém e laureato in Educazione fisica presso l'Instituto Superior de Educação Física, vanta una lunga carriera legata allo sport, ma anche alla pubblica amministrazione.
La Câmara de #Lisboa ha omaggiato, oggi, 2 novembre, José Manuel Constantino, presidente del Comitato Olímpico del Portogallo, con una medaglia al merito sportivo, per la sua dedizione alla promozione dello sport nell'educazione e nello sviluppo personale.
Lisboa (@CamaraLisboa) 2 novembre 2023
+info 👉 https://t.co/z1Ocdtbhm8 pic.twitter.com/L23ORw7oP5-
Tra le cariche ricoperte, segnaliamo la presidenza della Confederazione sportiva portoghese, tra il 2000 e il 2002, la presidenza dell'Istituto sportivo portoghese, tra il 2002 e il 2005, e, intrinsecamente, la presidenza del Consiglio nazionale antidoping e la presidenza del Consiglio nazionale contro la violenza nello sport.
"Finché potrò e ne avrò la forza, darò il mio contributo, sapendo che non lo faccio per il mio rapporto appassionato con lo sport. Lo faccio come portoghese, perché, come ci ha ricordato il dottor Francisco Sá Carneiro, al di sopra di tutto c'è il Portogallo", ha concluso il presidente del COP.