Secondo un'analisi di DecoProteste, il cesto natalizio di 16 prodotti è più caro quest'anno di quasi cinque euro (4,9 euro) rispetto all'anno precedente, con un aumento di prezzo del 9,7% rispetto al dicembre del 2022.
Piatti e tradizioni variano nelle regioni del Paese, ma DecoProsteste considera la lista dei prodotti "classici" come il baccalà, le cosce di tacchino, l'olio d'oliva, lo zucchero, le uova, i cavoli, le patate, il riso, il cioccolato, la farina o l'ananas.
Il paniere natalizio analizzato, il 7 dicembre 2022, rispetto all'analisi del 7 dicembre 2023, mostra che i prezzi sono aumentati di 50,80 euro.
Questo rincaro è dovuto all'aumento generale del prezzo dei prodotti e l'analisi settimanale di DecoProteste dei prodotti in vendita nei supermercati (sia nel paniere a IVA 0 che in quello "normale") da settembre mostra un aumento quasi costante dei prezzi, in cui la scorsa settimana è stata la prima a vedere una certa stabilità.
Per quanto riguarda il paniere natalizio, questi sono i cinque prodotti che sono diventati più cari: l'olio d'oliva vergine (82%), il riso (22%), la farina per dolci (18%), i cavoli (18%) e il vino rosso D.O.C. Douro (15%).
D'altra parte, per quanto riguarda il paniere di questi 16 prodotti, l'olio da cucina (-37%), il pane tradizionale (-9%), il latte UHT parzialmente scremato (-5%) e la coscia di tacchino (-4%), sono stati i prodotti che hanno ridotto maggiormente il prezzo se confrontati con i prezzi della settimana precedente e con i prezzi di dicembre 2022.